“Gli uomini pensano di risolvere tutto con la mente invece di ‘sentire’. Ma il sentire non ha a che fare con l’intelligenza o con la forza. Solo lavorando su di sé, sul proprio corpo – grazie al quale l’uomo ‘sente’ – l’uomo può curarsi e aspirare, come è sacrosanto, a una vita sana, libera, felice. Ed essere in grado di amare veramente.”

Alexander Lowen

Alexander Lowen nasce a New York da immigrati ebrei nel 1910. Consegue una laurea in scienze e affari presso il City College di New York e un dottorato in giurisprudenza presso la Brooklyn Law School. Il suo interesse per il legame tra la mente e il corpo si sviluppa durante gli anni Quaranta, quando si iscrive a un corso di analisi del carattere tenuto da Wilhelm Reich. Dopo la formazione per diventare lui stesso un terapeuta, Lowen si trasferisce in Svizzera per frequentare l’Università di Ginevra.


Fu allievo e paziente di Wilhelm Reich, che fin dagli anni Trenta ha rivoluzionato la Psicoanalisi e per primo ha dato importanza al linguaggio del corpo oltre a quello verbale. Alexander Lowen è considerato il principale continuatore del suo approccio psicocorporeo. Negli anni Cinquanta, dopo essersi laureato in medicina a Ginevra, mette a punto – inizialmente insieme a John Pierrakos – un particolare approccio noto come Analisi Bioenergetica, di cui ha cominciato a descrivere i principi nel suo primo libro, Il linguaggio del corpo (1958). Nel 1956 fonda a New York l’International Institute for Bioenergetic Analysis, di cui è stato direttore per quarant’anni.


L’insieme delle sue teorie e pratiche si è diffuso in tutto il mondo fin dagli anni Settanta ed è molto noto anche in Italia, dove esistono diverse scuole che si rifanno alle sue teorie. La Bioenergetica, che può essere definita un modo di comprendere la personalità nei termini dei suoi processi energetici, associa il lavoro con il corpo a quello con la mente per aiutare le persone a risolvere i propri problemi esistenziali e relazionali e a realizzare al meglio le proprie capacità di provare piacere e gioia di vivere. Lowen ha messo in luce come ognuno forma il proprio carattere, nei primissimi anni di vita, reagendo alle richieste dell’ambiente e inibendo le proprie emozioni, il cui blocco si struttura anche a livello fisico. Ed è per questo che per arrivare a sciogliere i blocchi emozionali si deve ‘lavorare sul corpo’ oltre che sulla mente. Oltre all’ambito psicoterapico, la Bioenergetica viene utilizzata come pratica per intervenire sulle tensioni muscolari e sullo stress, in funzione di un maggior benessere generale.


Lowen ha esercitato come psicoterapeuta a New York e a New Canaan nel Connecticut, dove è sempre vissuto, sino a un anno prima della sua morte, all’età di 97 anni. È autore di numerose pubblicazioni, tradotte in decine di lingue.